Fire Mark Museum

Fire Mark Museum raccoglie una delle più importanti collezioni europee nel suo genere. La raccolta consta di oltre 330 antiche targhe incendio provenienti da tutte le parti del mondo. La preziosa collezione si è concretizzata in anni di ricerca grazie alla passione del Dott. Paolo Raspino prematuramente scomparso. La famiglia ed in particolare la moglie Morena, in memoria del grande collezionista decidono di fondare l’associazione A.P.R.E. Associazione Paolo Raspino Evermore, titolare del Fire Mark Museum.

Che cosa sono le Fire Mark?
Le targhe incendio, il cui uso risale al seicento, venivano affisse sopra l’ingresso delle case assicurate per individuare a chi spettasse, all'epoca, il compito di spegnere l'eventuale incendio di un edificio e solo due secoli dopo, per pubblicizzare il nome dell’impresa assicuratrice. Infatti, alle origini dell’assicurazione contro il fuoco non esisteva un servizio pubblico per lo spegnimento degli incendi cosicché erano le Compagnie di assicurazione stesse che dovevano provvedervi in qualità di maggiormente interessate a limitare questi danni. Allo scopo erano state costituite delle squadre private di pompieri che intervenivano in prima battuta sugli edifici che risultavano assicurati dalla Compagnia per la quale operavano. Questo cartello - quasi sempre di latta stampata - serviva proprio a individuare a chi spettasse tale compito. La rarità di una raccolta di questo tipo sta nel fatto che tale pratica è andata in disuso da tempo e di conseguenza la reperibilità di queste targhe è divenuta sempre più difficile.